Introduzione
La Circolare congiunta del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del Ministero dell’Interno, emanata il 28 marzo 2024, ha introdotto un’importante novità in tema di Carta Blu Europea. Oggi, il requisito del titolo di istruzione, essenziale per poter presentare la domanda di Nulla Osta per Carta Blu, può essere soddisfatto non solo tramite la Dichiarazione di Valore (DOV), ma anche mediante l’attestazione di comparabilità e autenticità rilasciata dal Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche (CIMEA).
(1) Certificazione CIMEA e (2) Dichiarazione di Valore sono strumenti fondamentali per chi necessita di far riconoscere un titolo di studio estero in Italia, un passaggio indispensabile per accedere al mondo accademico, lavorativo o per ottenere specifici permessi di soggiorno che richiedono un alto livello di formazione. Sebbene entrambi gli strumenti abbiano l’obiettivo di attestare il valore di un titolo, si differenziano per procedure, costi e ambiti di applicazione. La scelta tra i due può incidere significativamente sulle tempistiche e sull’esito del processo. Vediamo nel dettaglio caratteristiche,
vantaggi e limiti di ciascun metodo di riconoscimento, per aiutarvi a individuare l’opzione più adatta alle vostre esigenze.Certificazione CIMEA:moderna e veloce
Certificazione CIMEA: moderna e veloce
La certificazione CIMEA viene rilasciata dal Centro di Informazione sulla Mobilità e le Equivalenze Accademiche, un ente accreditato in Italia per il riconoscimento dei titoli di studio esteri. La sua funzione è quella di fornire una valutazione del titolo di studio in termini di valore accademico e professionale. La procedura è interamente digitale, gestita tramite piattaforme online come il servizio “Diplome”, dove il richiedente carica i documenti necessari, tra cui il titolo di studio e il passaporto, corredati da traduzioni ufficiali. Le attestazioni principali rilasciate da CIMEA sono:
- Attestato di comparabilità
Il servizio di Comparabilità valuta le qualifiche estere del sistema della formazione superiore indicando il livello del titolo estero in riferimento ai cicli del Processo di Bologna e ai livelli dello European Qualifications Framework.
Nel caso di valutazione positiva, gli esperti CIMEA produrranno un Attestato di Comparabilità riferito al titolo valutato. Le attestazioni di comparabilità riferite a titoli afferenti ai 55 Paesi della Convenzione di Lisbona potranno essere scaricate direttamente e gratuitamente attraverso la banca dati ARDI – Automatic Recognition Database Italia.
- Attestato di verifica.
Il servizio di Verifica invece attesta l’effettivo rilascio, in capo al possessore, di un titolo di studio proveniente dall’ente ufficiale di riferimento. D’altra parte, tale verifica non garantisce in alcun modo il riconoscimento formale del titolo all’interno di un sistema nazionale pur se è certamente un attestato utile a valutare le competenze della persona interessata.
Questi attestati possono essere essenziali per chi presenta domanda di Nulla Osta per la Carta Blu Europea o per i Visti destinati ai nomadi digitali.
Per il rilascio dei suddetti attestati, il CIMEA utilizza uno o più dei seguenti strumenti: banche dati nazionali o della singola istituzione, informazioni richieste direttamente all’istituzione rilasciante il titolo, certificazione ufficiale rilasciata dalle autorità competenti del Paese di riferimento, invio del titolo di studio in originale da parte dell’istituzione presso gli uffici di CIMEA, verifica della presenza di legalizzazioni e timbri, verifica del format della qualifica e delle rispettive firme.
Vantaggi rispetto alla Dichiarazione di Valore
Uno dei principali vantaggi della certificazione CIMEA è la sua rapidità: il processo è generalmente più veloce rispetto all’ottenimento della Dichiarazione di Valore, con tempi medi di 30-60 giorni. Inoltre, il fatto che sia tutto gestito online rende la procedura più agevole, eliminando la necessità di recarsi presso consolati o ambasciate.
Svantaggi rispetto alla Dichiarazione di Valore
Tuttavia, non è priva di limiti. I costi possono essere non indifferenti, inoltre, non tutti gli enti accettano la certificazione CIMEA in sostituzione della dichiarazione di valore. Tenuto conto inoltre che le operazioni di verifica dei titoli non potranno essere svolte in tutti i Paesi esteri, tale servizio è limitato solo ad alcuni Paesi e/o titoli di studio.
A tal proposito, il CIMEA non pubblica una lista ufficiale dei paesi esclusi, ma suggerisce di verificare la fattibilità caso per caso. In linea generale le operazioni di verifica potranno essere negate a titoli provenienti da Paesi con sistemi educativi non trasparenti dove ad esempio, non sono presenti banche dati; oppure a titoli provenienti da Università non riconosciute dal paese d’origine; o ancora per titoli provenienti da zone di conflitto o con sanzioni internazionali. Per paesi con instabilità politica le operazioni di verifica possono essere impossibili o estremamente complicate.
Dichiarazione di valore
La dichiarazione di valore, rilasciata dalle ambasciate o consolati italiani del paese in cui si è ottenuto il titolo di studio, è uno strumento più tradizionale ma ancora largamente utilizzato e richiesto. Si tratta di un documento ufficiale che certifica l’autenticità e il valore del titolo estero, comparandolo al sistema educativo italiano.
Vantaggi rispetto alla Certificazione CIMEA
Uno dei principali vantaggi della dichiarazione di valore è la sua accettazione universale. È infatti il documento di riferimento per tutte le istituzioni italiane, sia in ambito accademico che lavorativo.Un altro punto a favore della dichiarazione di valore è il costo: a differenza della certificazione CIMEA, in molti casi è gratuita o prevede costi simbolici, rendendola una scelta più accessibile a chi ha risorse economiche limitate.
Svantaggi rispetto alla Certificazione CIMEA
Il processo per ottenere la dichiarazione di valore può essere più complesso. È necessario rivolgersi al consolato italiano del paese in cui si è ottenuto il titolo, presentando documenti come il diploma di laurea originale apostillato o legalizzato, la traduzione e, in alcuni casi, anche documentazione aggiuntiva come una proposta di assunzione in Italia come giustificativo dell’istanza. Inoltre, i tempi di attesa sono spesso lunghi, arrivando a diversi mesi nelle ambasciate più affollate come quelle indiane, bengalesi o pakistane.
Quale scegliere?
La scelta tra certificazione CIMEA e dichiarazione di valore dipende dalle esigenze specifiche di chi richiede il riconoscimento del titolo. Non esiste una soluzione migliore in assoluto: la scelta deve tenere conto delle specifiche necessità, delle tempistiche disponibili e delle specifiche richieste delle istituzioni italiane con cui è necessario interfacciarsi.
Se hai dubbi o necessiti di assistenza, il nostro team di esperti in Global Mobility & Immigration è a disposizione per guidarti nella scelta dello strumento più adatto e per supportarti nella gestione dell’intera procedura, inclusa la raccolta e l’ottenimento dei documenti necessari.
Per ulteriori informazioni o un analisi del tuo caso specifico, non esitare a prenotare una consulenza con noi.