Chi può richiedere la conversione del proprio permesso rilasciato da altro Stato UE in un permesso Italiano?
Vi sono 3 tipologie di permesso di soggiorno rilasciate da altro Paese UE che possono convertirsi in un permesso Italiano per lavoro:
- Il permesso di soggiorno di lungo periodo (anche detto permanente), dalla validità di 10 anni dalla data di emissione.
- Il permesso di soggiorno per lavoro altamente qualificato, la c.d. Carta Blue Europea.
- Il permesso di soggiorno per distacco intra-societario transnazionale.
La ragione della “spendibilità” in Italia di questi permessi risiede nel fatto che sono disciplinati in modo uniforme all’interno dell’Unione Europea, con la conseguente possibilità di “commutarli” da uno Stato membro all’altro.
Principali requisiti per richiedere la conversione
- Il possesso di un permesso di soggiorno rilasciato da altro Paese Ue che sia valido ed ascrivibile ad uno dei permessi sopra elencati;
- Un’opportunità di lavoro in Italia. Solo nella casistica n. 3 del capitolo precedente (permesso per distacco transnazionale), l’opportunità di lavoro in Italia deve necessariamente essere presso una sede della stessa società o gruppo societario presso cui lo straniero già lavora in altro paese UE;
Da ultimo, deve evidenziarsi che la conversione da permesso di soggiorno di lungo periodo rilasciato da altro Stato UE (di cui al punto 1 del precedente capitolo) è soggetta a limiti quantitativi annuali determinati dal c.d. Decreto Flussi, un provvedimento normativo adottato annualmente dal Governo. Diversamente, le conversioni di cui ai punti 2 e 3 del precedente capitolo non sono soggette ad alcun limite quantitativo.
Principali fasi procedurali (susseguenti)
- Richiesta del nulla osta presso lo Sportello Unico Immigrazione della Prefettura competente;
- Richiesta del permesso di soggiorno presso la Questura competente;
- Rilascio del permesso di soggiorno.
La particolarità di questa procedura è che, trattandosi una conversione, non è necessario che il cittadino extra UE faccia domanda di Visto, ma questi può trasferirsi direttamente in Italia completare la procedura dall’Italia.
Validità del permesso di soggiorno Italiano
Il permesso di soggiorno rilasciato in Italia avrà durata corrispondente all’offerta di lavoro in Italia, e comunque non sarà superiore a 2 anni.
Il permesso di soggiorno è rinnovabile alle stesse condizioni sostanziali del primo rilascio, purché lo straniero non si allontani dal territorio italiano per più di 6 mesi continuativi.
Il richiedente può rinnovare il permesso di soggiorno autonomamente o farsi assistere dal nostro Studio.
Dopo cinque anni e con un permesso di soggiorno valido, il richiedente può ottenere un permesso di soggiorno permanente (noto anche come permesso di lungo periodo), a condizione che sia registrato come residente sia dal punto di vista civile che fiscale in Italia e che dimostri di possedere una conoscenza della lingua italiana di livello A2 (secondo livello su sei).
Tempi
In media, per l’ottenimento del nulla osta alla conversione, con il quale è possibile a lavorare in Italia, occorrono circa 3 mesi.
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